JOHN RAWLS,A Brief Inquiry into the Meaning of Sin and Faith, with “On My Religion”, a cura di Thomas Nagel, Cambridge, Harvard University Press, 2009, pp. 275, $ 27,95
JAMES T. KLOPPENBERG,Reading Obama. Dreams, Hopes and the American Political Tradition,New York, Princeton University Press, 2010, pp. 296, $ 24,95
Nel dicembre del 1942, uno studente del corso superiore di filosofia a Princeton, che doveva entrare nell’esercito subito dopo la laurea, presentò la sua tesi di dottorato. Si trattava di una vera pietra miliare nel settore. Il titolo era A Brief Inquiry into the Meaning of Sin and Faith. An Interpretation Based on the Concept of Community (Breve indagine sul significato del peccato e della fede. Un’interpretazione basata sul concetto di comunità, n.d.T.). Nel testo si indagava sulla connessione tra morale di vita e relazioni dell’uomo con la sfera del divino: un tema filosofico che si poteva far risalire come minimo al dialogo tra Socrate ed Eutifrone esposto nell’opera giovanile di Platone intitolata a quest’ultimo. La tesi presentata non si basava tuttavia su elementi della tradizione classica, ma su quelli rintracciabili nella teologia protestante contemporanea. Come filo conduttore del ragionamento era posta l’idea, profondamente radicata nel pensiero cristiano, secondo cui il compito centrale ed essenziale della vita di ogni uomo è lo sviluppo di relazioni corrette con tutte le altre persone, tra le quali, a concludere il percorso, si conta Dio stesso.