Il quinto discorso di Barack Obama sullo Stato dell’Unione ha ricevuto il solito elogio da parte dei Democratici e da molti commentatori delle TV via cavo, ma il fatto è che l’occasione era piuttosto triste e l’approccio del Presidente in qualche modo frustrante. Con tutto il suo parlare sull’innalzamento del salario minimo e di altre azioni dell’esecutivo che potrebbero aggirare il Congresso, egli ha ammesso implicitamente che un progresso al Campidoglio è ormai del tutto impossibile. Allo stesso tempo, non è riuscito a decidersi ad invitare a un confronto diretto i Repubblicani che controllano la Camera e che continueranno a bloccare la maggior parte dei suoi programmi. Il verdetto generale sul canale televisivo MSNBC è stato che egli si stava posizionando con successo al di sopra della lotta. Ma è veramente possibile nella Washington di oggi? La città sembra sempre in lotta, tutto il tempo.
Quando è arrivato alla linea politica, il discorso ha evidenziato l’insieme delle preoccupazioni economiche che sono venute alla ribalta nella politica democratica di questi ultimi due anni: Obama giura di agire da solo sull’economia, ha riassunto la questione il ‘New York Times’ il giorno dopo. Il Presidente ha parlato di assicurazione per i disoccupati e di questioni simili legate alle difficoltà economiche della classe media, enfatizzando le misure che potrebbero essere prese dall’esecutivo. Non ha parlato a lungo, come molti liberal speravano, della diseguaglianza. Apparentemente lui e i suoi consiglieri hanno deciso che fosse un aspetto un po’ negativo per un Discorso sullo Stato dell’Unione e hanno preferito invece sottolineare l’altra faccia della diseguaglianza, cioè l’aumento delle opportunità. Ma il punto è stato fatto, molto di più di quanto non fosse nel discorso – nessuna dichiarazione sulla riduzione del deficit e sui tagli ai programmi assistenziali, per citare due priorità del mondo politico americano che i liberal detestano e che Obama aveva precedentemente fatto intendere che avrebbe perlomeno accettato o cercato di risolvere.