Cave of Forgotten Dreams, un film di Werner Herzog del 2010. Il film è stato proiettato, il 30 aprile 2011, al Trento Film Festival, in anteprima nazionale.
Cave of Forgotten Dreams, il nuovo documentario di Werner Herzog, è una sorprendente opera d’arte che ne incornicia un’altra, del tutto straordinaria. Nel 1994, tre esperti speleologi francesi, intenti a esplorare le gole calcaree del fiume Ardéche, avanzavano a tentoni in un grande sistema di grotte, nel quale comparvero all’improvviso immagini risalenti al Paleolitico. Jean-Marie Chauvet, che dirigeva il gruppo, ha descritto l’impressione che destò in loro il «notevole realismo» e la «bravura artistica»1 dei numerosi dipinti di animali che balzavano agli occhi mentre la luce delle torce esplorava le pareti della grotta. Ma, consapevole che le pitture rupestri, simili a quelle di Lascaux scoperte nel 1940, sarebbero presto state contaminate dall’umidità del respiro dei visitatori, Chauvet e i colleghi informarono le autorità regionali e, in meno di un mese, prima dell’annuncio ufficiale della scoperta, fu installata una porta di acciaio che sigillava l’apertura nella parete rocciosa. Solo un numero ridottissimo di persone scientificamente qualificate avrebbe potuto varcarla, camminando esclusivamente su una stretta passerella sospesa.