Alan Cameron, The Last Pagans of Rome, Oxford, Oxford University Press, 2010, pp. 878, $ 85.00
Un tempo pensavamo di sapere tutto sulla fine del paganesimo a Roma: questo è il problema. Il paganesimo ebbe la forma di culto verso una serie di divinità, oltre alla partecipazione a differenti liturgie e alla celebrazione di riti sacri, molti dei quali dipendevano dall’appoggio delle autorità romane, a cui erano legati anche i collegi sacerdotali. Quasi tutte queste manifestazioni del paganesimo si estinsero tra la fine del IV e il V secolo dopo Cristo, nella più grande città del mondo occidentale e nel corso di una delle epoche più nitidamente documentate in tutta la lunga storia di Roma. Nelle parole del conte Auguste-Arthur Beugnot, che nel 1835 scriveva: «La storia si è degnata di essere presente soltanto al funerale del paganesimo». A partire dal diciannovesimo secolo tutti gli studiosi sono stati risoluti nel rappresentare questa morte come qualcosa di eroico, come nella migliore tradizione romana.