Comunicato stampa del 2 Gennaio 2012

451’ è on-line e in libreria con il nuovo numero di gennaio

È on-line al sito www.451online.it il numero di gennaio di “451”, la rivista multimediale di cultura che pubblica articoli tratti da “The New York Review of Books” e contributi originali di autori italiani di chiara fama che spaziano in tutti i campi del sapere in modo chiaro ed accessibile. Per diversi articoli sono disponibili versioni video fruibili al sito www.451online.it o direttamente dalle pagine della rivista con uno smart-phone che fotografa il codice QR stampato sulla rivista.

La rivista cartacea è disponibile nelle librerie ed è stata già inviata agli abbonati.

Qui di seguito il sommario del numero di gennaio:

Enrico Toselli, Eroi e cialtroni: 150 di controstoria

Augusto Grandi e Teresa Alquati, Eroi e cialtroni: 150 di controstoria, Torino, Politeia

STORIA ED ECONOMIA. Recensione del libro di Grandi e Alquati sulla storia economica e sociale dell’Italia, dall’Unità a oggi: le spiacevoli situazioni dei nostri tempi (precariato, emigrazione all’estero, industriali che sfruttano il loro potere, politici corrotti, magistrati sottomessi ai poteri forti ecc.) affondano le radici già nell’Ottocento.

Mark Ford, Bolaño: sull’orlo del precipizio

LETTERATURA. Roberto Bolaño e la sua opera vengono analizzate in questo saggio di Mark Ford: la vita dello scrittore, i suoi racconti più importanti e il filo conduttore che li lega, i suoi rapporti con Borges e la sua disposizione verso il regime di Pinochet che egli visse in prima persona.

David Thomson, Occhi da vecchio leone

James Curtis, Spencer Tracy: A Biography, New York, Knopf

CINEMA. La vita, la carriera e la personalità di una delle star di Hollywood più proficue e interessanti di sempre: Spencer Tracy.

Freeman Dyson, Il sogno di Socrate

David Deutsch, The Beginning of Infinity: Explanations that Transform the World, New York,
Viking

SCIENZA E FILOSOFIA. Il destino non è inevitabile, ma qualcosa che possiamo “controllare”, cioè un work in progress che va definendosi grazie alle azioni dell’uomo, e anche ai suoi errori. Almeno questo è quello che la scienza può portare a credere: un’alternativa alla religione, per cui esiste un destino di cui siamo parte ma non siamo responsabili.

Riccardo Di Donato, A mosca cieca con Ernesto de Martino

Giordana Chautry, Ernesto de Martino. Le precedenti vite di un antropologo, Milano, Franco Angeli

Ernesto de Martino, Etnografia del tarantismo pugliese. I materiali della spedizione nel Salento del 1959, Lecce, Argo

ANTROPOLOGIA. A che punto sono gli studi sull’antropologo Ernesto de Martino, lo studioso delle tradizioni popolari del Mezzogiorno, in particolare del tarantismo pugliese? Riccardo Di Donato ripercorre l’iter di studi che sono stati sinora condotti su de Martino, soffermandosi su cosa è ancora poco chiaro della sua opera di antropologo.

Gianfranco Pasquino, L’Italia: né Stato né Nazione?

Sabino Cassese, L’Italia: una società senza Stato?, Bologna, Il Mulino

POLITICA E SOCIETA’. Il senso civico italiano è ancora oggi debole, rispetto a quello degli altri paesi europei e nonostante i recenti festeggiamenti del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. Pasquino propone un’analisi storica su come è nata l’esigenza di “fare gli italiani”, che cosa si è fatto nel corso del tempo e quali possono essere le soluzioni, sociali e politiche, per aumentare la nostra “italianità”.

Mary Beard, Alessandro Magno. Grande, ma quanto?

Philip Freeman, Alexander the Great, New York, Simon and Schuster

James Romm (a cura di), The Landmark Arrian: The Campaigns of Alexander, New York, Pantheon

Pierre Briant, Alexander the Great and His Empire: A Short Introduction, Princeton, Princeton University Press

Ian Worthington, Philip II of Macedonia, New Heaven, Yale University Press

James Romm, Ghost on the Throne: The Death of Alexander the Great and the War for Crown and Empire, New York, Knopf

STORIA ANTICA. Il mito di Alessandro Magno: da cosa derivano tutte le conoscenze che abbiamo sul grande comandante macedone? Come deve essere considerato oggi: come un violento tiranno oppure come un valoroso condottiero? Quali sono gli studi più influenti recentemente pubblicati e quale il loro giudizio? Mary Beard ci propone un’analisi di quattro importanti testi usciti recentemente sulla figura di Alessandro Magno, sottolineando a che punto è arrivata la storiografia e in che direzione dovrebbe volgersi.

William D. Nordhaus, L’energia: amica o nemica?

Michael J. Graetz, The End of Energy. The Unmaking of America’s Environment, Security, and Independence, New York, MIT Press

Hidden Costs of Energ. Unpriced Consequences of Energy Production and Use, relazione del National Research Council’s Committee on Health, Environmental, and Other External Costs and Benefits of Energy Production and Consumption National Academies Press, scaricabile gratis dal sito www.nap.edu.

POLITICHE ENERGETICHE: quali sono i vantaggi e i rischi del consumo di energia? In cosa l’energia può esserci nemica? Nordhaus parte dallo studio del giurista Michael Graetz per analizzare i costi derivanti dalla produzione e fruizione dell’energia, che non vengono riassorbiti con un’adeguata politica energetica, volta all’istituzione di tasse specifiche.

Michela Nacci, Quanto dura un regime: eredità corporative

Sabino Cassese, Lo Stato fascista, Bologna, il Mulino

STORIA. Che cos’è stato il Fascismo? Un regime totalitario, oppure qualcosa di diverso e più complesso, che affonda le sue radici nel popolo? Un’analisi approfondita che parte dal libro di Sabino Cassese sul Ventennio fascista e sulla eredità che ci ha lasciato.

Robert Pogue Harrison, La fede di Harold Bloom

Harold Bloom, Anatomia dell’influenza: la letteratura come stile di vita, Milano, Rizzoli

LETTERATURA. Il nuovo libro di Harold Bloom non fa che confermare, in maniera forse più flessibile dei precedenti, la convinzione del noto critico che esistano degli autori, molto pochi, estremamente selezionati, sui quali si poggia il canone della letteratura occidentale: una fede, la sua, che lascia forse poco spazio a tanti altri grandi nomi della letteratura moderna e contemporanea, almeno nell’opinione di Pogue Harrison.

Andrea Segrè, 451 parole: CARNE

ECOLOGIA E SALUTE Il consumo di carne: è sempre più fonte di rischi. Rischio per la salute umana a causa della scarsa qualità delle carni, rischio per la salute degli animali, trattati in modo disumano, rischio ambientale, a causa del disboscamento per favorire gli allevamenti. Rischi che stanno aumentando in maniera esponenziale, fra l’altro perché la richiesta di carne a livello mondiale sta crescendo.

Per informazioni e abbonamenti: tel. 051/703272-051/271710

fax 051/224807 email: 451@econometrica.it

Bologna, 2 gennaio 2011

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