Con questo numero do inizio ad una rubrica che, come dichiara il titolo, si occupa di fatti miei in una forma che propriamente potrebbe essere definita di conflitto di interessi in quanto, approfittando del mio privilegiato accesso alla rivista, da sfogo anche a quelle che sono questioni di mio interesse personale. Forse non si dovrebbe fare, ma in un paese che non conosce giustizia, che non consente ad un cittadino dotato di scarso potere di difendere la giustezza delle sue richieste di fronte alla legge, che vede spesso i giudici non prestare la minima attenzione alle carte processuali, ma essere più attenti alla qualità e alla forza dei soggetti in campo, questo è un mezzo per sperare di avere qualche attenzione su quelli che a mio avviso sono soprusi perpetrati impunemente. Le vicende di cui tratterò sono varie e riguarderanno la mia attività come produttore e ideatore di progetti televisivi per i due maggiori network italiani.