E così il poeta svedese Tomas Tranströmer ha vinto il Premio Nobel perla Letteratura. Nonho letto Tranströmer, salvo un paio di poemi reperibili su internet, eppure sono sicuro che sia stata una decisione salutare sotto ogni aspetto. Mi spiego meglio.
Sono diciotto i membri dell’Accademia Svedese, l’organizzazione che sul finire dell’Ottocento fu incaricata di assegnare il Nobel. All’epoca due membri erano convinti che sarebbe stato un errore accettare il compito. L’Accademia era stata fondata nel 1786 con la missione di promuovere la «purezza, la forza e la nobiltà della lingua svedese». Come conciliare questo obiettivo con quello di scegliere la più considerevole opera «di tendenza idealista» del mondo?