GUIDO CERVO, Il Teutone – La setta dei mantelli neri, Piemme, pp. 420, € 19,00
XIII secolo. Il destino di Eustachius von Felben, cavaliere dell’ordine Teutonico, è la battaglia. Tornato in Prussia dalla Terrasanta, si è trovato subito coinvolto nella repressione della rivolta delle popolazioni indigene, che rivendicavano la libertà e rifiutavano la conversione al cristianesimo: una lotta senza esclusione di colpi, che di continuo costringe i cavalieri crociati a confrontarsi drammaticamente con gli imperativi della loro coscienza.
GIORGIO FALGAES, CARLO LOFORTI, Suicidi d’onore. Quando i boss tradiscono il codice, Leima Editore, pp. 112, € 10,00
Buscetta, Gioè, Pastoia, Lo Presti, Bonanno, Provenzano: sono solo alcuni nomi di mafiosi che hanno rotto il tabù del suicidio. Nomi dietro i quali si nascondono storie di uomini e di gesti estremi, spesso frutto del senso di colpa per un involontario assist fornito alle indagini delle forze dell’ordine.
Riportando intercettazioni, pettegolezzi e confidenze di nuovi e vecchi boss, talvolta imprudenti e chiacchieroni, altre volte ribelli e sovversivi, Suicidi d’onore ci guida alla scoperta di un fenomeno del tutto nuovo all’interno dell’associazione criminale più celebre al mondo.
LUIS SEPULVEDA, Storia Di Una Lumaca Che Scoprì L’importanza Di Essere Lenta, Guanda, pp. 112, € 10,00
Una coraggiosa lumaca lotta contro un mondo che ha dimenticato l’etica, la gentilezza, il valore del tempo, la giusta dimensione delle cose. Un nuovo animale si aggiunge al personalissimo zoo dell’autore cileno, Luis Sepulveda, per insegnarci ancora una volta cose che abbiamo perso di vista , in un mondo che ha perso la dimensione del tempo, in una società dominata dalla velocità e dall’ansia, insegnerà a riscoprire il valore della lentezza, a ristabilire uno spazio per la riflessione, a creare la dimensione in cui apprezzare nuovamente le persone e le cose che ci stanno attorno.
MARCELLO SIMOI, Il Labirinto Ai Confini Del Mondo, Newton & Compton, pp. 336, € 9,90
Napoli, Anno del Signore 1229. La scia di omicidi lasciata da un pericoloso e sfuggente cavaliere costringe l’inquisitore Konrad von Marburg a indagare sulla setta dei Luciferiani, devota a un antichissimo culto astrale. Suger de Petit-Pont, un magister medicinae cacciato dall’università di Notre-Dame, si trova suo malgrado coinvolto nella vicenda, attirando su di sé i sospetti di von Marburg. Ma non sarà l’unico a cadere nelle sue mani, avide di assicurare un colpevole alla giustizia divina: Ignazio da Toledo, giunto infatti a Napoli per vendere una reliquia, infiammerà i sospetti dell’inquisitore, fino al punto da essere ritenuto addirittura a capo dei famigerati Luciferiani e responsabile di tutti i delitti.
MIKE TYSON, True. La mia storia, Piemme, pp. 640, € 19,90
Per Mike la boxe non è mai stata uno sport, o un divertimento. E’ stata questione di vita o di morte, in cui l’allenamento duro, spietato, e la rabbia segnavano la differenza tra un’esistenza misera, da sbandato, e l’esistenza punto e basta.Cresciuto praticamente senza padre, in un ambiente in cui gente che diceva di amarsi si spaccava la faccia a vicenda, terrorizzato in casa e fuori, era un bambino grassoccio, timidissimo, bersaglio degli scherni dei ragazzi più grandi, che lo chiamavano “Fatina”. Si è definito spesso la pecora nera della famiglia, ma per tutta l’infanzia è stato docilissimo, sempre in cerca di riconoscimento e di calore. Il candidato ideale alla delinquenza di strada, e al carcere minorile, dove infatti finisce. Proprio il carcere, e non sarà l’unica volta della sua vita, lo salva.