In Italia
FERRARA
Boldini, Previati e De Pisis. Due secoli di grande arte a Ferrara. Un’ampia selezione di opere di Boldini, Previati, Mentessi, Minerbi, Melli, Funi e De Pisis, ovvero dei più importanti artisti ferraresi dell’Ottocento e del Novecento, verrà presentata assieme ad un nucleo di opere di altri grandi maestri italiani come Gemito, Boccioni, Carrà e Sironi, patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. Fino al 13 gennaio. Contatti: Tel. 0532.244949, www.palazzodiamanti.it
ROMA
Akbar. Il Grande Imperatore dell’India. Un’esposizione unica che rievoca gli splendori di uno dei più grandi sovrani dell’umanità, l’imperatore dell’India Akbar (Umarkot, 1542 – Agra, 1605). Fino al 3 febbraio. Fondazione Roma Museo, via Marco Minghetti 17. Contatti: Tel. 06 697645599, www.fondazioneromamuseo.it
Paul Klee e l’Itala. Una grande mostra sul rapporto di Paul Klee (1879 – 1940) con l’Italia. Attraverso un articolato percorso che conta circa cento opere, sia di Klee sia di altri artisti stranieri ed italiani (Kandinsky, Moholy Nagy, Max Bill, Albers, Licini, Soldati, Perilli, Novelli ecc.), la mostra Paul Klee e l’Italia analizza l’influenza della cultura e dei paesaggi del nostro paese sul lavoro dell’artista rapportandosi alle varie fasi della sua biografia artistica dagli inizi al periodo Bauhaus e agli ultimi anni solitari a Berna. Fino al 27 gennaio. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, via delle Belle Arti 131. Contatti: Tel. 06 322981, www.gnam.beniculturali.it
PISA
Wassily Kandinsky, dalla Russia all’Europa. La mostra espone circa cinquanta opere del grande maestro russo, padre dell’astrattismo, provenienti dal Museo di Stato di San Pietroburgo e da altri importanti musei russi, consentono di ripercorrere il cruciale ventennio compreso fra il 1901 ed il 1922. Fino al 3 febbraio. Palazzo Blu, Lungarno Gambacorti 9. Contatti: Tel. 050 916.950, www.palazzoblu.org
Nel Mondo
NEW YORK
Faking It. Manipulated Photography Before Photoshop. L’urgenza di modificare le immagini fotografiche è vecchia quanto la fotografia stessa, solo i metodi sono cambiati. Quasi ogni metodo di manipolazione che oggi associamo alla fotografia digitale era già parte integrante del repertorio di questo medium in era pre-digitale: far sparire delle rughe, appiattire il giro vita, aggiungere o far sparire persone e persino “fabbircare” eventi mai avvenuti. La mostra traccia una storia della fotografia “manipolata” dal 1840 fino al 1990 (spaziando da Man Ray a Yves Klein, dalla propaganda sovietica alle campagne pubblicitarie), quando il computer rimpiazzò le tecniche manuali per la correzione delle foto. Fino al 27 gennaio. The MetropolitanMuseum ofArt,1000 Fifth Avenue. Contatti: www.metmusem.org
PARIGI
Edward Hopper. Mostra dedicate a uno dei più grandi artisti del novecento, fonte d’ispirazione costante per molti direttori della fotografia, soprattutto del cinema americano, che si sono ispirati alle luci e ai colori delle sue opere. Fino al 28 gennaio. Grand Palais, Avenue Franklin D.Roosevelt. Contatti: www.grandpalais.fr
VIENNA
Nude Men. Mostre precedenti sul tema della nudità, si sono più che altro concentrate sul nudo femminile. Con Nude Men, il Leopold Museum esporrà una mostra attesa da tempo sulle raffigurazioni diverse e mutevoli di uomini nudi dal 1800 ad oggi. Grazie a prestiti provenienti da tutta Europa, la mostra offrirà una panoramica senza precedenti della raffigurazione di nudi maschili. Partendo dal periodo dei Lumi nel 18 ° secolo, la mostra si concentrerà principalmente sull’800, sull’arte dei primi del’900 e degli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Attraversando due secoli, l’esibizione mostrerà i diversi approcci artistici dedicati al soggetto, le idee in competizione del modello d’ideale maschile così come cambiamenti nel concetto di bellezza, immagine corporea e valori morali. Fino al 28 gennaio. Leopold Museum, Museumsplatz 1. Contatti: www.leopoldmuseum.org
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