Archivio della categoria: Roberto Quagliano
Le interviste impossibili: Jack London
di Roberto Quagliano -
pescatore clandestino di ostriche, marinaio, operaio in una fabbrica di conserve, raccoglitore di iuta e di cotone e infine cercatore d'oro: basta? Fui anche internato in un penitenziario giovanile dove iniziai a divorare libri su libri… da quelli di Darwin agli scritti di Marx, pensi [...]
Le Interviste Impossibili: Marcel Proust
di Roberto Quagliano -
la mia vita potrebbe essere riassunta in non più di cento pagine. Andavo a scuola, avevo una cotta per molti dei miei compagni di classe, ero totalmente devoto a mia madre, non viaggiavo molto, solo un viaggio ogni anno verso il mare…
Le Interviste Impossibili: Arthur Conan Doyle
di Roberto Quagliano -
le scienze si affidano a procedure e protocolli e questi, come i luoghi comuni nel costume, nascondono insidie feroci. Ha ragione in questo. Ma come ci si può muovere nella realtà se non affidandosi a tecniche conoscitive come protocolli e luoghi comuni?
Le Interviste Impossibili: Lev Tolstoj
di Roberto Quagliano -
le donne sono sempre state presenti nella mia vita… in maniera sia positiva che negativa… sentivo forte il desiderio nei loro confronti… una cosa con cui ho lottato per tutta la vita… a Kazan mi divertiva frequentare l’Istituto Rodionovskij delle Nobili Fanciulle dove studiava [...]
Le Interviste Impossibili: Emily Brontë
di Roberto Quagliano -
sì, sono nata a Thornton nello Yorkshire, quinta di sei figli: Maria nel 1814, Elizabeth nell’anno seguente, Charlotte nel 16… tre femmine a distanza di un anno una dall’altra… come doveva essere consumato il corpo di mia madre?
Le Interviste Imposssibili: Ernest Hemingway
di Roberto Quagliano -
Il Maschio numero Uno d’America lo definirono. Le recenti biografie sostengono di guardare, attraverso le ipocrisie del maschio numero uno d’America, la tragedia della virilità che andò in scena nella sua vita e nelle sue opere migliori.
da ''The New York Review of Books''
Remembering Bob Silvers
di Roberto Quagliano -
Alcune settimane fa è mancato Bob Silvers, fondatore della New York Review of Books, rivista di cui stiamo cercando di mantenere in vita una ridotta edizione italiana col nome 451 che chi ci legge ovviamente conosce.
Ripartire da Collemaggio
di Roberto Quagliano e Giovanni Caliò -
ARTE: La Basilica di Santa Maria di Collemaggio, fondata nel '200, è l'unico luogo in cui sia stato eletto per la prima e unica volta un papa al di fuori di Roma e in cui ogni anno avviene la Festa della Perdonanza con l'apertura della Porta Santa. Gravemente danneggiato dal terremoto [...]
Conflitto d’interessi
di Roberto Quagliano -
L’uscita di Django e la recensione sulla nostra rivista mi da un’occasione che non posso perdere. Nel ’94, poco dopo le elezioni di quell’anno, scrissi per mio assoluto piacere un breve testo contenente un parallelo fra l’ascesa di Silvio Berlusconi [...]
Conflitto d’interessi
di Roberto Quagliano -
Abbiamo voluto riprendere il post di Garry Wills pubblicato sul blog della ‘New York Review of Books’ dedicato alla strage di Sandy Hook perché c’era qualcosa che volevamo capire un po’ meglio. Qualcosa che non facesse semplicemente riferimento alla malattia del ragazzino o alla [...]
Conflitto d’interessi. La figura del padre
di Roberto Quagliano -
Con questo numero do inizio ad una rubrica che, come dichiara il titolo, si occupa di fatti miei in una forma che propriamente potrebbe essere definita di conflitto di interessi in quanto, approfittando del mio privilegiato accesso alla rivista, da sfogo anche a quelle che sono questioni [...]
I Salmi prodotti e musicati da Lucio
di Roberto Quagliano -
«Non c’è sentimento dell’uomo» ha detto S. Agostino «che non sia rappresentato nei Salmi come in uno specchio». Immagini prese in ogni parte del mondo, dalle foreste africane ai grattacieli di New York; grandi pianure americane e le povere case vietnamite; le situazioni a noi [...]
Approfondendo il progetto di “451”
di Roberto Quagliano -
Leggendo in sequenza i due articoli di Ferraresi e di Pane che compaiono in questo numero mi è venuto in mente l'approccio alla mia professione (essenzialmente espressasi per la televisione) che ho cercato di definire, e comprendere a mia volta