Il consumo di carne: è sempre più fonte di rischi. Rischio per la salute umana a causa della scarsa qualità delle carni, rischio per la salute degli animali, trattati in modo disumano, rischio ambientale, a causa del disboscamento per favorire gli allevamenti. Rischi che stanno aumentando in maniera esponenziale, fra l’altro perché la richiesta di carne a livello mondiale sta crescendo.
Mai più carne. È questo il monito uscito con maggiore prepotenza da un forum internazionale sulla nutrizione e la salute, perlomeno dopo gli interventi di Umberto Veronesi, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia. Perentorio: la carne fa male all’ambiente, alla salute dell’uomo e agli stessi animali. Secondo Veronesi il mondo è in piena emergenza alimentare: mangiamo troppo e male, ma soprattutto troppa carne. Siamo in 7 miliardi di esseri umani e i 3 miliardi di animali – fra bovini, ovi-caprini e suini – assorbono da soli un terzo della produzione agricola mondiale per nutrire il miliardo di mangiatori di carne nel mondo, mentre un miliardo di persone risultano denutrite1. Prevedibili le reazioni polemiche da parte di tutti i produttori di carni e affini del globo, italiani in testa: celebri cultori di carni squisite e celebrati salumi.