‘451’ propone una rubrica di narrativa inedita all’interno della quale diamo spazio a racconti, incipit ed estratti di romanzi, incoraggiando da parte dei nostri lettori l’invio di un testo di circa 14.000 battute all’e-mail 451@econometrica.it
Mi mancava la luce che rimbalza sui sassi. Mi sono assentato per troppo tempo?
Tornando, avevo quasi paura di trovare il mio lettino occupato.
So bene che l’estate avanza, la gente aumenta e con essa il rumore.
Quella donna l’ho poi incontrata. È venuta il giorno dopo. Si chiama Elena e mi aspettava da un’ora. Il sole era per lei la garanzia del mio arrivo.
Parlava con Laura davanti al bancone. Andai diritto al lettino e dopo qualche minuto ho sentito dei passi dietro di me. Si è fermata e mi ha chiamato “Dottore”.
Prima che tutto avvenne erano in molti a chiamarmi “dottore”, lei la prima da quando ho cambiato mestiere.
Dopo le normali presentazioni, ha avvicinato un lettino al mio e si è seduta.
Laura aveva ragione. Elena è molto bella. Ha capelli castani lunghissimi e delle piccole efelidi sulle gote.