Sul catalogo della mostra del Metropolitan Museum of Art, Bellini, Tiziano e Lotto: North Italian Paintings from the Accademia Carrara, Bergamo, campeggia in copertina un’opera di Giovan Battista Moroni. Per una ragione buffa: forse il disegnatore del piccolo ma accattivante catalogo ha scelto Moroni – un ritratto del 1567 di un gentiluomo su uno sfondo di tonalità neutra – perché meglio di altri quadri lasciava spazio al lungo titolo. Ma la copertina potrebbe anche voler essere un messaggio editoriale, vale a dire che, se pure Bellini, Tiziano e Lotto sono i presunti fiori all’occhiello della mostra, è l’immagine ritratta da Moroni di un giovane dall’espressione intensa, barba e capelli perfettamente rasati, ad attirare la nostra attenzione.