Gli americani sarebbero travolti da un’epidemia di malattie mentali, o così parrebbe a giudicare dall’aumento del numero di cittadini che si sottopongono a un trattamento. Dal 1987 al 2007 il computo delle persone rese invalide dalla malattia mentale al punto da avere diritto al Supplemental Security Income (SSI) o alla Social Security Disability Insurance (SSDI) è aumentato di quasi due volte e mezza, passando da un americano su 184 a un americano su 76. E nel caso dei bambini, l’aumento è ancora più sorprendente, pari a 35 volte, in quei due stessi decenni. Oggi la malattia mentale è la causa più importante di invalidità fra i bambini e supera di gran lunga invalidità fisiche come la paralisi cerebrale o la sindrome di Down, per le quali questi programmi federali erano stati creati.