JOHN H. STUBBS, EMILY G. MAKAŠ Architectural Conservation in Europe and the Americas, Wiley, pp. 729, $110.00
JEFFREY M. CHUSID Saving Wright: The Freeman House and the Preservation of Meaning, Materials, and Modernity, Norton, pp. 256, $55.00
1.
Nell’ottobre del 2010 ha avuto luogo a Stoccarda una grande manifestazione. Quel giorno, centomila dimostranti – un sesto della popolazione della città – sono scesi in strada per protestare contro la trasformazione, dal costo di 8,75 miliardi di dollari, della stazione centrale progettata da Paul Bonatz e Friedrich Eugen Scholer tra il 1911 e il 1928, che dovrebbe trasformarla in un nodo della nuova rete ferroviaria europea ad alta velocità. Il progetto controverso, Stuttgart 21, concepito dalla Ingenhoven Architects, con sede a Düsseldorf, prevedeva la demolizione nel 2010 della monumentale ala nord e nel gennaio scorso dell’ala sud, lasciando però intatta la torre dell’orologio – una struttura alta56 metri e con il tetto piatto – e l’atrio principale, che richiama quasi l’atmosfera di una chiesa romanica, quest’ultimo diventerà superfluo quando i viaggiatori viaggeranno su treni al livello del sottosuolo.