PAUL GINSBORG ED ENRICA ASQUER (a cura di), Berlusconismo. Analisi di un sistema di potere, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 255, € 16,00
MAURIZIO VIROLI, La libertà dei servi, Roma-Bari, Laterza, 2010, pp. 144, € 15,00
MICHELE SALVATI, Tre pezzi facili sull’Italia. Democrazia, crisi economica, Berlusconi, Bologna, Il Mulino, 2011, pp. 132, € 14,00
MASSIMO L. SALVADORI, L’Italia e i suoi tre stati. Il cammino di una nazione, Roma-Bari, Laterza, 2011, pp. 112, € 9,00
Indagare il carattere di una nazione, i vizi e le virtù di un popolo, è sempre un’impresa salutare. È una vera e propria “operazione verità”, tanto più se il caso sotto esame è l’Italia, un paese complesso e variopinto che, peraltro, attraversa un momento critico della sua esistenza, nonostante le celebrazioni, in realtà piuttosto meste e modeste, per il centocinquantesimo anniversario della sua nascita. Un modo efficace per compiere questa operazione è quello di osservare i leader politici che, nel corso della storia, hanno più o meno efficacemente governato e rappresentato l’Italia. Memorabilmente, anche se per alcuni si è trattato di un giudizio eccessivamente impietoso, Piero Gobetti ha parlato del fascismo, e quindi del regime autoritario messo in piedi da Benito Mussolini, come di una «autobiografia della nazione». Altro che una “parentesi” nella storia nazionale o poco più che un incidente di percorso dell’Italia nel cammino verso la libertà e la democrazia, come invece pensava Benedetto Croce.