D.T. MAX, Every Love Story Is a Ghost Story: A Life of David Foster Wallace, Viking 2012, 356 pp., $27.95
LETTERATURA: Elaine Blair recensisce la prima biografia dedicata a uno degli scrittori americani, scomparso tragicamente nel 2008, che più ha influenzato il mondo letterario negli ultimi anni: David Foster Wallace.
Lo spunto per la breve biografia di D.T. Max su David Foster Wallace, la prima che viene pubblicata su questo autore, proviene da un pezzo che Max scrisse per il ‘New Yorker’ nel 2009. L’articolo, che offriva un resoconto sintetico della vita di Wallace, raccontava principalmente dei suoi sforzi per scrivere un nuovo romanzo dopo il magistrale Infinite Jest (Einaudi 2006), pubblicato nel 1996. Sviluppando l’articolo in un racconto più ampio, Max fornisce molte informazioni nuove e dettagliate sulla vita di Wallace, pur perdendo parte della tensione originale: il problema di Wallace era cosa fare dopo aver scritto il miglior romanzo d’avanguardia – e anche il più appassionatamente amato e il più influente – degli ultimi decenni. Come scriveva Max sul ‘New Yorker’, Infinite Jest era una:
vasta inchiesta sull’America come terra delle dipendenze: dipendenza dalla televisione, dalle droghe, dalla solitudine.