In Bending Toward Justice, il professor Gary May descrive una quantità di conflitti tra i suprematisti bianchi in Alabama e i lavoratori non violenti per i diritti civili che condussero all’attuazione del Voting Right Act del 1965 – spesso chiamato solo VRA. Il libro descrive anche gli sviluppi politici che influenzarono il presidente Lyndon Johnson nel sostenere l’atto nel 1965, e gli eventi seguenti che supportarono le approvazioni successive del VRA da parte del Congresso firmate dal presidente Richard Nixon nel 1970, dal presidente Gerald Ford nel 1975, dal presidente Ronald Reagan nel 1982 e dal presidente George W. Bush nel 2006.
Il libro di May molto leggibile è particolarmente tempestivo perché la Corte Suprema, il 25 giugno 2013, ha emesso la sua decisione nel caso Shelby County v. Holder, invalidando la parte del VRA approvato ancora nel 2006 che conservava la formula usata nel 1965 in cui si affermava che gli Stati e le giurisdizioni locali debbano ottenere l’approvazione del Dipartimento di Giustizia, o della Corte Distrettuale degli Stati Uniti del Distretto di Columbia, prima che i cambiamenti nelle loro leggi elettorali possano diventare effettivi. Quella formula imponeva la richiesta di autorizzazione preventiva agli stati che avevano mantenuto un “test or device”1 come prerequisito per partecipare alla votazione del 1 novembre 1964, e avevano meno del 50 percento dei votanti registrati o dei presenti alle urne nelle elezioni presidenziali del 1964. L’Alabama, dove la Contea di Shelby è situata, è uno di questi Stati. A dispetto del dissenso del giudice nato in Alabama, Hugo Black, la Corte aveva confermato la misura dell’autorizzazione preventiva nel caso South Carolina v. Katzenbach poco dopo che il VRA fu emanato nel 1966.
Il libro di May fornisce completezza di informazioni sugli eventi che condussero all’attuazione dello statuto nel 1965 – e sulla dedizione ed eroismo dei poco conosciuti partecipanti agli eventi che furono all’attenzione nazionale nel 1964 e 1965. Include informazioni a favore e non su ben note figure come Martin Luther King Jr. e J. Edgar Hoover, e altre su alcuni metodi usati dai bianchi per evitare che i neri votassero e si registrassero per il voto.