Il titolo del libro di Mark Fiege, The Republic of Nature, sembra incomprensibile. Le repubbliche sono forme di governo la cui sovranità risiede nei cittadini, i quali si associano nella sfera pubblica per impegnarsi nell’autogoverno con l’esercizio della libertà di parola e dell’azione politica. Come quasi ogni altra forma di governo sul mondo – vecchia o nuova, autocratica o democratica – le democrazie presuppongono un mondo naturale e dipendono dal lavoro dell’uomo, che carpisce alla terra il sostentamento necessario per la sopravvivenza biologica. Quando si tratta di affidarsi alla terra, alle risorse naturali e al sudore che costituiscono la ricchezza delle nazioni, gli Stati Uniti non fanno eccezione. Sotto quale aspetto, allora, gli Stati Uniti rappresentano non solo “una” bensì “la” repubblica della natura?
Robert Pogue Harrison
La storia americana forgiata dalla Natura?
da ''The New York Review of Books''
MARK FIEGE, The Republic of Nature: An Environmental History of the United States, con una prefazione di William Cronon,University ofWashington Press, 584 pp., $ 34,95
AMBIENTE: Harrison recensisce un saggio che pone un interessante quesito: come ogni altra forma di governo al mondo, le democrazie presuppongono un mondo naturale in cui gli abitanti carpiscono dalla terra il sostentamento necessario per la loro sopravvivenza, e quando si tratta di affidarsi alla terra, alle risorse naturali e al sudore che costituiscono la ricchezza delle nazioni, gli USA non fanno eccezione. Sotto questo aspetto, allora, è possibile che gli Stati Uniti rappresentino non solo «una» bensì «la» repubblica della natura?