L’albero della vita, film diretto da Terrence Malick
Nel suo ultimo libro William James ha scritto: «Basterebbe rinchiudersi in un armadio e cominciare a pensare al fatto di trovarsi lì, alla strana forma del proprio corpo nel buio (qualcosa che farebbe urlare i bambini, per dirla alla Stevenson), al proprio personaggio fantastico eccetera, perché la meraviglia primeggi sul dettaglio, tanto quanto sul fatto stesso di esistere e notare che è soltanto la familiarità ad affievolire l’esperienza. Non solo il fatto che ogni cosa debba essere, ma che una determinata cosa debba essere, è un mistero! La filosofia si sforza, ma non offre nessuna soluzione razionale, perché dal nulla all’essere non esiste un ponte logico».