Alain Minc

Lettera aperta ai miei amici, i finanzieri americani

da ''The New York Review of Books''

HEDRICK SMITH, Who Stole the American Dream?, Random House, pp. 557, 2012, $30.00

 

ECONOMIA: Il politico ed economista francese Alain Mic, attraverso un’immaginaria lettera indirizzata ai finanzieri americani, illustra le responsabilità dei mercati finanziari sull’attuale crisi dell’euro e i rischi che l’economia mondiale correrebbe nel caso in cui la moneta unica cessasse di esistere.

 

Non è da nemico del libero mercato capitalista, né da francese devoto al colbertismo e ancor meno da europeo antiamericano che mi prendo la libertà di rivolgermi a voi. Piuttosto, vi scrivo quale sostenitore militante dell’euro, guidato allo stesso tempo dalla passione e dalla ragione, ed irritato per essere stato costretto negli anni a leggere un tale diluvio di profezie – incluso su The New York Review – sulla morte imminente dell’euro. Alcune previsioni, per qualsiasi motivo e nelle buone o nelle cattive intenzioni, aspirano a diventare delle self-fulfilling propechies, profezie che si auto avverano1 .

Dietro alcune di queste visioni, è possibile intravedere una convinzione profonda e una sensazione istintiva che nessun artificio politico – e non c’è dubbio che l’euro sia un artificio politico – possa governare i mercati.

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