Daniel J. Solove, Nothing to Hide: The False Tradeoff Between Privacy and Security, New Heaven,YaleUniversity Press, 2011
David K. Shipler, The Rights of the People: How Our Search for Safety Invades Our Liberties,New York, Knopf, 2012
Nel settembre del 2005 la polizia federale di Washington D.C. sospetta Antoine Jones, proprietario di un night club locale, di traffico di droga. Senza un mandato del giudice, gli agenti installano un dispositivo Gps nell’auto dell’uomo, e ne controllano gli spostamenti per quattro settimane. Il monitoraggio conduce alla scoperta di una sostanziale quantità di cocaina. Jones viene accusato di traffico di stupefacenti e condannato all’ergastolo.
La Corted’Appello del Distretto di Washington D.C. stabilisce che il Gps installato nell’auto di Jones è una perquisizione compiuta senza mandato legale, in violazione del Quarto Emendamento, e annulla la condanna. L’amministrazione Obama fa appello alla Corte Suprema, contestando che il monitoraggio effettuato non invade alcuna privacy, e dunque non richiede mandato né indizio di reato, ed è dunque esente da errore procedurale. L’8 novembrela Corteha ascoltato le parti in appello, una decisione è prevista per giugno.