Renzo Servadei, Umberto Seletto, Il Marketing etilico, Fausto Lupetti Editore, 2013, €16,00
LETTERATURA: Il marketing si suddivide in tre tipologie: analitico, strategico e operativo. A queste tipologie se n’è aggiunta ora una nuova, ovvero quella del marketing etilico. Il Marketing etilico non è un libro sul vino e le sbronze, come molti potrebbero pensare dal titolo, ma racchiude in se l’utilizzo del paradigma del vino come metafora moderna dell’autenticità e della passione.
La parola marketing indica letteralmente “collocare sul mercato”. Il marketing si suddivide in tre tipologie: analitico, strategico e operativo. A queste tipologie se n’è aggiunta ora una nuova, ovvero quella del marketing etilico. Il Marketing etilico, libro edito da Fausto Lupetti Editore, non è un libro sul vino e le sbronze, come molti potrebbero pensare dal titolo, ma racchiude in se l’utilizzo del paradigma del vino come metafora moderna dell’autenticità e della passione. Perché la passione si addice al lavoro degli uomini e rimarrà sempre una leva competitiva insostituibile. Umberto Seletto e Renzo Servadei, entrambi manager e professionisti delle vendite e della comunicazione nel settore dell’Automotive, hanno raccolto in questo libro le loro riflessioni e la loro voglia di sdrammatizzare l’approccio relazionale con lo scopo, anche provocatorio, di creare un innesto di autenticità e di semplicità. E ciò anche per trovare parametri realistici per assicurare un coinvolgimento più personale nelle pratiche del business. Renzo Servadei a pag. 62 spiega i primi quattro presupposti su cui si basa il marketing etilico: 1. L’etica 2. L’etica 3. L’etica 4. L’etica. Decisamente un parlar chiaro.